Un piacere ritrovato grazie a Cottanera ed al suo vino ardenza Sicilia DOC per raccontare il profumo del vitigno mondeuse.

Il mio lavoro con Cottanera è nato dal loro desiderio di affiancare un odore speciale ad un prodotto speciale.
Lo studio è iniziato alle pendici dell'Etna nel loro vitigno Mondeuse con oltre 20 anni di storia. In quel louogo così affasciante ho potuto esplorare e carpire gli odori caratterizzanti, conoscere la pregiata uva Mondeuse di origine francese ma perfettamente ambientata nel territorio siciliano e vulcanico come quello dell'Etna, connubio perfetto tra la Francia, patria della profumeria e della mia Sicilia. Un vino limitatissimo denominato SICILIA DOC per la sua unicità.

Cottanera descrive cosi il proprio Vino:

L’Ardenza è una Mondeuse in purezza, vitigno dell’alta Savoia, dal colore rosso rubino. Al naso una fresca nota vegetale introduce ad intensi e fruttati sentori di marasca, ciliegia e mirtillo, che ben si sposano con le piacevoli ed eleganti note balsamiche, minerali e speziate. Al palato è gradevolmente grasso e sorretto da tannini fitti di gran qualità e da una piacevole nota sapida. Il finale è lungo e molto persistente.

Parfum d’ambiance

Dal vitigno si passa alla cantina dove il mosto fermenta e riposa, liberando profumi che mischiandosi caratterizzano l’ambiente. Il vino si presenta scuro, carico e molto gustoso, dopo averlo assaggiato io immagino una rosa scura, vulcanica come il suolo che la ospita. La creazione è per me spontanea ed immagino quindi un profumo alla rosa con note vulcaniche e minerali, ambrate e speziate che riescano a racchiudere in un profumo il ricordo dell’esperienza e dell’ambiente in cui questo pregiato vino nasce.

Fragrance Teardown

Note floreali

La regina dei fiori, fonte di ispirazione per poeti, pittori e artisti, simbolo di bellezza, regalità, giovinezza e amore, sprigiona un profumo ammaliante e sfaccettato.

Il geranio dà un profumo simile a quello di una rosa, ma con un tocco di limone, ricco, verde, fruttato-mentolato e rosato.

Note Minerali

Spesso la mineralità del vino viene confusa con una sensazione di tipo olfattivo che ricorda il salmastro o l’odore caratteristico dei porfidi o della pietra pomice bagnata. A volte quindi un vino viene definito “minerale” al naso, quasi che questo potesse essere un attributo quale “fruttato” o “floreale“. 
In realtà le sostanze minerali sono completamente neutre dal punto di vista olfattivo, per cui un vino minerale altro non è che un vino che mostra una evidente sapidità gustativa.

NOTE SPEZIATE

I chiodi di garofano hanno un profumo forte, dolce e fiorito, con una punta di pepato e di "caldo".

Il Pepe Nero conferisce alla fragranza un alone di piccante, legnoso e terroso, abbinandosi al caldo del chiodo di garofano.

NOTE CARATTERISTICHE

Tramite la conoscenza degli ingredienti naturali e di sintesi ho potuto ricreare un effetto “vulcanico” con note ambrate secche e terrose.

La parte fondamentale di questa fragranza è composta da una percentuale di vino Ardenza inserito direttamente nella formulazione. Ecco perché il colore rosso vivo.