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Le aldeidi in profumeria

Il ruolo delle Aldeidi nella profumeria


L'uso di aldeidi in profumeria dal 1900 ad oggi

Nei loro primi giorni, le aldeidi erano usate raramente. E quando lo erano, solo con grande moderazione e con il semplice scopo di stabilizzare le formule. Fu solo con il genio e l'audacia di alcuni profumieri che queste molecole divennero note grazie al loro odore inusuale.

È il caso di Robert Bienaimé che creò nel 1912 la fragranza Quelques fleurs, per la casa Houbigant. Questo naso ha poi offerto un posto importante a molecole sintetiche come l’idrossicitronellale che evoca il mughetto e l'aldeide C12.

Questa fragranza decisamente moderna per il suo tempo influenzerà altri profumieri, e in particolare Ernest Beaux, il naso della famosa Gabrielle Chanel (maison chanel).

Per lei, ha creato l'iconico N°5 nel 1921. Per la prima volta in una composizione, le aldeidi sono ampiamente percepibili. Donano alla fragranza una scia potente, un aspetto artificiale e "metallico".  

Rapidamente, le aldeidi sono state utilizzate in molti grandi profumi, fino agli anni '90. Ma dopo tanti anni al vertice, le molecole tanto amate finiscono per stancare. Di fronte alle nuove fragranze gourmand, vengono abbandonate da nasi che favoriscono sfaccettature più rassicuranti e regressive.

Gli odori delle aldeidi

In profumeria, le aldeidi sono considerate come una sfaccettatura olfattiva che sarà combinata con gli ingredienti di una composizione per formare una fragranza.

Io (Fulvio Ciccolo) preferisco considerarle ingredienti "tecnici". Esse hanno una funzione ben precisa e vengono usate in funzione di uno specifico accordo o complesso.

Le aldeidi sono divise in due categorie principali: aldeidi aromatiche e aldeidi alifatiche.

Le aldeidi alifatiche sono classificate in base al numero di atomi di carbonio che contengono. Troveremo così aldeidi C6, C7, C8 Fino a C12. Ognuna di loro avrà un odore diverso. Vediamole di seguito.

  • Aldeide c6 — Grasso, verde ebaceo. Burro rancido. Si ossida facilmente a contatto con l’aria in Caproic acid, responsabile dell’odore di rancido.

  • Aldeide c7 — Oleoso, grasso, rancido, frutta fermentata.

  • Aldeide c8 — Potente, Graffiante, grasso che ricorda l’arancia. Si ossida in Caprylic Acid nel giro di 24h.

  • Aldeide c9 — Grasso, floreale e ceroso. In diluizione floreale e roseo, fresco come il neroli.

  • Aldeide c10 — Penetrante, dolce e ceroso. Evidente nota di buccia di arancia.

  • Aldeide c11 (saturated) — Piacevole floreale ceroso, cone una nota fruttata di moderata tenacia.

  • Aldeide c11 (unsaturated) — Potente, leggermente ceroso, odore agrumato rosato. L'odore potrebbe essere classificato come uno standardi del termine "aldeidico".

  • Aldeide c12 Lauric — Odore dolce, ceroso-erbetico, molto fresco e pulito-flore floreale con un debole sottotono balsamico. L'odore viene spesso definito "odore di lavanderia fresca", ma è piacevole solo nelle diluizioni estreme. Il materiale concentrato ha un odore piuttosto grasso-cerosa.

  • Aldeide c12 MNA —Saponoso, floreale, metallico, odore di pulito, nota di pino.





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